Roberto, 40 anni, Ricercatore universitario

In tanti mi hanno fatto notare di avere una postura lievemente curva, io allora cercavo di mettermi dritto, mi irrigidivo, e magari ci riuscivo per pochi minuti, ma dopo, specie dopo una giornata stancante, non c’era niente da fare, tornavo a una postura curva perché evidentemente il mio corpo (erratamente!) la riteneva riposante.

L’imporsi consciamente di “stare dritto”, come per esempio mi diceva spesso mia mamma da ragazzino, finiva evidentemente per irrigidirmi ancora di più e farmi tornare per riflesso nei momenti di relax a una postura curva. Evidentemente vari stress posturali e sensazioni di nervosismo inconsce mi avevano portato a sviluppare una postura sbagliata, e i tentativi “ingenui” di correggerla mi portavano a sbagliare ancora di più. Questo mi dava un certo senso di frustrazione, mi ricordo che ci sono stati periodi in cui niente mi faceva più arrabbiare che qualcuno che mi dicesse di “stare dritto”, perché ci provavo tutti i giorni senza riuscirci.

Ho provato con vari sport, ma nessuno riusciva a “mettermi a posto”. La Tecnica Alexander mi ha permesso invece di migliorare la mia postura. Devo dire che è il solo approccio che mi ha recato del beneficio durevole da questo punto di vista.  Vari sgradevoli torcicolli che mi capitavano di tanto in tanto sono praticamente spariti. Lavorare davanti al computer, visitare una mostra, guidare la macchina sono tutte attività che adesso mi risultano meno faticose. Grazie Paolo!