Nella primavera del 1987 entravo in una libreria di Milano per cercare un libro sullo yoga. Mi era stato consigliato da una fisioterapista dopo aver frequentato alcuni corsi di ginnastica correttiva presso un ospedale della città senza trarne alcun beneficio per il mio mal di schiena.
Blog di Paolo
Articoli Categoria Alexander
Oggi è un giorno importante!
Tre anni fa tre persone decidevano di investire le loro energia in un percorso di formazione che li avrebbe portati a diventare insegnanti di Tecnica Alexander. Io mi ero assunto il compito di guidarli. Per quanto avessi pianificato con cura la progressione delle attività formative non potevo immaginare la ricchezza di questa esperienza.
Buona Musica con Alexander
Ieri sera ho assistito ad un bellissimo concerto. Un quartetto insolito, due violini, violoncello e fisarmonica, di alto livello, con un programma avvincente. Ogni volta che mi trovo con dei musicisti in azione non ascolto solo il suono dei loro strumenti ma vedo l’aspetto fisico che ci sta dietro.
Tecnica Alexander in adolescenza
Tempo fa diedi lezioni di Tecnica Alexander ad un ragazzo che si era rivolto a me a causa della sua scoliosi. Nel corso dei mesi mi riportava varie sensazioni di rilasciamento, apertura e cambiamento, naturalmente con alti e bassi. Tra le cose che mi raccontò ricordo in particolare questa:
Postura Smart
Postura Smart: sveglia, intelligente, brillante. Non ho scelto a caso il nome del mio programma di educazione posturale. Infatti non si tratta di rinforzare alcuni muscoli e di allungarne altri, ma di portare consapevolezza nel modo in cui usiamo il nostro corpo.
Linee guida NICE
Il NICE è il National Institute for Heath and Care Excellence, un ente pubblico inglese nato con lo scopo di fornire consigli, linee guida e informazioni sugli standard di qualità per migliorare la salute pubblica e la previdenza sociale.
Malattia di Parkinson e Tecnica Alexander
Mi hanno diagnosticato la malattia di Parkinson nel 2000. All’inizio si notava appena, a parte una leggera lentezza e scoordinazione dei movimenti. Tuttavia, dopo otto anni, la malattia era progredita al punto che normalmente non potevo più muovermi senza un deambulatore, e nei giorni migliori usavo il bastone.